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RISCHIO IDRAULICO PER ALLAGAMENTO INFRASTRUTTURE

In aggiunta alla pericolosità idraulica connessa al reticolo idrografico del Comune di Venegono Superiore, vengono considerati gli scenari di rischio presenti nel solo ambito urbano come gli allagamenti nei pressi del sistema fognario delle acque piovane e in corrispondenza delle aree ubicate alle quote più basse oltre che a strutture sensibili lungo la viabilità.

Questa tipologia di rischio può conseguirsi a seguito di scrosci violenti ed intensi di pioggia, anche molto localizzati, che possono verificarsi nel corso di eventi meteorologici prolungati nel tempo (periodi normalmente piovosi mesi autunnali-invernali). Tale fenomeno può verificarsi in un momento qualsiasi durante il periodo previsto delle precipitazioni e può manifestarsi all’interno dell’intera area urbana in particolari zona.

In queste aree la rete idraulica risulta spesso insufficiente  principalmente per due motivi:

  • Elevato quantitativo di apporto meteorico con tempo di ritorno delle piogge superiore a quello di progettazione dell’opera;
  • Strutture di smaltimento intasate o deteriorate.

Sottopasso ferroviario

Si segnalano nel territorio comunale la presenza di un sottopasso ferroviario di recente realizzazione che collega la S.P.2 a via de Gasperi soggetti al potenziale allagamento per insufficienza idraulica delle opere di raccolta e smaltimento o per il mancato funzionamento degli impianti di svuotamento (pompe). Il rischio è particolarmente significativo nel caso di arresto di autoveicoli nella porzione più depressa del sottopasso.

Via Verdi - Via Busti

Nell’area compresa tra via Verdi e via Busti dove le acque provenienti dalle porzioni più rilevate (via Rossini, via Via Piave) tendono ad incanalarsi lungo la viabilità stradale acquistando progressiva velocità e forza senza essere adeguatamente incanalate si sono verificati spesso fenomeni di allagamento a seguito di eventi meteorici molto intensi causati da insufficienze e/o sovraccarico della rete di smaltimento acque chiare.

Via Como

Le stesse problematiche sono state segnalate in corrispondenza degli edifici lungo via XXV Aprile dove le acque provenienti da via Como hanno causato fenomeni di allagamento.

COSA FARE ...

Verifica il tipo di allerta emanata da Regione Lombardia tramite l’APP allertaLOM o sul sito www.allertalom.regione.lombardia.it/

Rispetta l’ambiente e se vedi rifiuti ingombranti abbandonati, tombini intasati, corsi d’acqua parzialmente ostruiti ecc. segnalalo al Comune.

Installa l’APP allertaLOM e consultala per tenerti aggiornato sulle allerte diramate.

Assicurati che la scuola o il luogo di lavoro ricevano le allerte e abbiano il proprio piano di emergenza per il rischio alluvione.

Se noti che in una zona del paese si sta formando una pozza e si sta allagando l’area chiama il cell. 338.3576234 e descrivi ciò che vedi.

Se ti devi spostare, valuta prima il percorso ed evita le zone allagabili, soprattutto evita di utilizzare sottopassi.

Verifica che la scuola di tuo figlio sia informata dell’allerta in corso e sia pronta ad attivare il proprio piano di emergenza.

Durante un’alluvione, l’acqua può salire improvvisamente, anche di uno o due metri in pochi minuti.

Alcuni luoghi si allagano prima di altri. In casa, le aree più pericolose sono le cantine, i piani seminterrati e i piani terra.

All’aperto, sono più a rischio i sottopassi, i tratti vicini agli argini e ai ponti, le strade con forte pendenza e in generale tutte le zone più basse rispetto al territorio circostante.

La forza dell’acqua può danneggiare anche gli edifici e le infrastrutture (ponti, terrapieni, argini) e quelli più vulnerabili potrebbero cedere o crollare improvvisamente.

Segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc.

Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze.

Fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere.

Verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico.

Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati.

Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.